Gli spinaci consentono tanto ferro?
“Contrariamente alla credenza popolare molto diffusa, consolidata dai cartoni animati del celebre Braccio di ferro, gli spinaci non sono la miglior fonte di ferro per l’organismo, perché gran parte del minerale presente nelle foglie non può essere utilizzato. Il motivo è che gli spinaci contengono anche sostanze che ne inibiscono l’assorbimento da parte dell’intestino”.
Il tema è trattato in una nota “Se si ha bisogno di ferro basta mangiare tanti spinaci? “dell’Istituto superiore di sanità (Iss) nella sezione Falsi miti e bufale.
Il ferro è presente negli alimenti in due forme chimiche: una più facilmente assimilabile è contenuta in abbondanza nella carne e nel pesce (EME) , mentre quello presente nei vegetali e nelle uova non si assimila facilmente (NON EME).
Inoltre, il ferro contenuto negli spinaci, anche se abbondante (2,9 mg di ferro per 100 grammi di prodotto fresco non bollito), non può essere utilizzato dall’organismo a causa della presenza di sostanze che impediscono il suo assorbimento come i fitati.
Tali sostanze, però, possono essere inattivate con la cottura.
Inoltre, la vitamina C e, più in generale, gli alimenti acidificanti come il limone, ne migliorano comunque l’assorbimento.
Gli spinaci, comunque, rappresentano una buona fonte di vitamine, acido folico (utile al sistema immunitario, alla produzione di globuli rossi e a favorire il rinnovamento delle cellule) e fibra (che aiuta l’intestino a svolgere le sue funzioni!)