E’ davvero importante mangiare alcuni alimenti in orari specifici?
- Alimentazione
- Giugno 1, 2021
La cronobiologia, ovvero la scienza che studia i ritmi biologici, ha portato alla formulazione della cronodieta, una strategia alimentare basata sull’orario di assunzione dei cibi. Esistono ormoni che favoriscono l’accumulo di grasso corporeo e la perdita di massa muscolare ed altri che favoriscono lo smaltimento del grasso corporeo e l’acquisto di massa muscolare.
Secondo i fautori della cronodieta:
– è possibile stimolare con la dieta la secrezione di uno o l’altro ormone significa raggiungere o meno i propri obiettivi;
– è importante valutare i livelli ormonali individuali poiché alcuni soggetti possono manifestare una naturale iper o ipoproduzione di determinati ormoni.
FASCE ORARIE PER L’ASSUNZIONE DEI VARI ALIMENTINella cronodieta, ideata nel 1992 da due medici italiani, viene consigliato di assumere i carboidrati nella parte iniziale della giornata.
Non si tratta quindi di limitarne solamente l’apporto ma anche di distribuire la loro assunzione durante le 24 ore, concentrandola in specifici orari.
In particolare, il pane e tutti gli altri cibi ad elevato contenuto di carboidrati andrebbero assunti al mattino poiché in questa fase della giornata l’azione liposintetica e anabolica dell’ insulina è contrastata dagli ormoni corticosteroidei (cortisolo).
COSA DICE LA SCIENZA:
Il tipo di macronutrienti inseriti con i pasti non gioca un ruolo fondamentale, poiché l’utilizzazione degli stessi richiede comunque un tempo di digestione e assorbimento, che non è immediato.
Attenzione quindi a non demonizzare a tutti i costi gli ormoni corticotropi, in quanto il principale ormone lipogenetico non è il cortisolo ma l’insulina.
Assumere troppi zuccheri semplici (o ad elevato indice glicemico) causa in qualsiasi momento della giornata un’iperproduzione di insulina necessaria per contrastare l’aumento glicemico che facilita accumulo di grasso e la comparsa picchi glicemici.