Quanto conta l’acqua nelle prestazioni sportive e cognitive?
- Acqua, Alimentazione, Alimentazione sana, Sport
- Marzo 7, 2021
QUANTO CONTA L’ACQUA NELLE PRESTAZIONI SPORTIVE E COGNITIVE???Tantissimo!!!!In una review pubblicata nel 2007 su Journal of the American Nutrition “Hydration and Physical Performance” viene osservato che senza la giusta quantità di acqua il nostro organismo non può essere performante!
Esiste una ricca letteratura scientifica sullo stato di idratazione e sulla funzione fisica iniziata alla fine del 1800, sebbene la relazione fosse probabilmente evidente secoli prima.
È stato osservato che:
una diminuzione dell’acqua corporea dai livelli normali (spesso indicata come disidratazione o ipoidratazione) provoca cambiamenti nella funzione cardiovascolare, termoregolatrice, metabolica e nervosa centrale che diventano sempre più maggiori con il peggioramento della disidratazione;
il deterioramento delle prestazioni spesso riportato con una modesta disidratazione (ad esempio, −2% della massa corporea) è anche esacerbato da una maggiore perdita di liquidi che si raggiunge quando fa caldo e/o c’è molta umidità. La disidratazione specie durante l’attività fisica al caldo provoca maggiori decrementi delle prestazioni rispetto a un’attività simile in condizioni più fresche, una differenza che si ritiene sia dovuta, almeno in parte, al maggiore sforzo cardiovascolare e termoregolatore associato all’esposizione al calore. Non c’è dubbio che le prestazioni durante un esercizio prolungato e continuo al caldo siano compromesse da livelli di disidratazione ≥ −2% della massa corporea, e vi sono alcune prove che livelli inferiori di disidratazione possono anche compromettere le prestazioni anche durante esercizi intermittenti di durata relativamente breve.
CONCLUSIONI: Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per comprendere più a fondo gli effetti della disidratazione di basso livello sulla prestazione fisica, si può generalizzare che quando la prestazione è in gioco, è meglio essere ben idratati che disidratati. Questa generalizzazione è vera negli ambienti professionali, militari e sportivi.
E tu quanti bicchieri di acqua bevi al giorno?