E’ meglio il digiuno intermittente, la dieta mediterranea o la dieta Paleo per perdere peso e migliorare i parametri metabolici?
- Cosa dice la scienza?, dieta, Digiuno, Digiuno Intermittente Verticale, Iniziare una dieta
- Novembre 21, 2020
NON ESISTE UNA DIETA MIGLIORE IN ASSOLUTO MA ESISTE LA DIETA GIUSTA PER TE, quella che riesci a seguire nel lungo termine senza fatica perché calza a pennello con il tuo stile di vita e gusti personali!
Un recente studio randomizzato
“Intermittent fasting, Paleolithic, or Mediterranean diets in the real world: exploratory secondary analyses of a weight-loss trial that included choice of diet and exercise” pubblicato su American Journal of Clinical Nutrition. (2020 mar 1; 111 (3) : 503-514) ha esaminato i risultati cui ha condotto l’aderenza e l’assunzione alimentare, la perdita di peso e gli esiti metabolici negli adulti in sovrappeso che potevano scegliere di seguire diete mediterranee, IF (digiuno intermittente) o Paleo accompagnate da programmi di allenamento standard o di allenamento ad intervalli ad alta intensità (HIIT).
Lo studio della durata di 12 mesi ha osservato come le diverse strategie di monitoraggio hanno influenzato la perdita di peso (controllo, auto-pesatura quotidiana, allenamento della fame, app dieta / esercizio, breve supporto).
Un totale di 250 adulti sani in sovrappeso [BMI (in kg / m2) ≥27] hanno partecipato a una sessione di educazione alimentare personalizzata (30 min) relativa alla loro dieta auto-selezionata. Sono stati valutati l’assunzione dietetica, il peso, la composizione corporea, la pressione sanguigna, l’attività fisica (0, 6 e 12 mesi) e gli indici ematici (0 e 12 mesi).
Sebbene il 54,4% abbia scelto IF, il 27,2% mediterraneo e il 18,4% diete Paleo, solo il 54% (IF), il 57% (mediterraneo) e il 35% (Paleo) partecipanti stavano ancora seguendo la dieta scelta a 12 mesi.
A 12 mesi, la perdita di peso è stata di circa -4,0 kg in IF, circa -2,8 kg nel Mediterraneo e circa -1,8 kg nei partecipanti Paleo.
La pressione arteriosa sistolica ridotta è stata osservata con diete IF e mediterranea e l’emoglobina glicata ridotta soprattutto con la dieta mediterranea.
Tuttavia, le differenze tra i gruppi nella maggior parte dei risultati non erano significative.
Dallo studio esaminato si può ricavare che al di là del regime alimentare selezionato piccole differenze, nel lungo termine, nei risultati metabolici erano dovute soprattutto alla aderenza complessiva e continuativa o meno allo schema dietetico e al programma di esercizio fisico.
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